Momento storico per la Regione Liguria. Per la prima volta, infatti, è in fase avanzata la procedura per la realizzazione di ben tre concorsi pubblici per infermieri. Procedura che consentirà alle Asl del territorio di disporre finalmente di graduatorie per la copertura, a tempo indeterminato, di tutti i posti vacanti. Questo risultato è frutto di un lungo lavoro di preparazione animato dal coordinamento Ipasvi ligure, di concerto con il vicepresidente e assessore regionale alla Salute, Sonia Viale. "Le varie fasi concorsuali - spiega Viale - saranno sotto la regia della Regione Liguria e non di società private, a garanzia di una migliore gestione delle iscrizioni previste per almeno cinquemila unità". Attraverso le Asl capofila - cioè la 2 per il Ponente, la 3 per l'area metropolitana di Genova e la 4 per il Levante - si arriverà a graduatorie a cui tutte le Aziende sanitarie e ospedaliere potranno attingere in maniera condivisa, così da evitare rallentamenti nello scorrimento delle graduatorie stesse e offrire un'ottimizzazione del personale infermieristico. L'assessore, nei mesi scorsi, aveva già coinvolto i Collegi Ipasvi nella presentazione del "libro bianco" della sanità ligure, ricevendo alcune proposte direttamente dal Coordinamento. "Una stretta intesa, una buona collaborazione, e tanta preparazione hanno permesso ai quattro Consigli direttivi liguri, riuniti in Coordinamento, di raggiungere questo traguardo. Naturalmente la Regione, con i responsabili politici e tecnici, ha dato la sua disponibilità ma soprattutto ha potuto ascoltare una voce unica, e questo ha certamente favorito questa innovazione che, ne siamo certi, aiuterà molti cittadini e garantirà a tanti colleghi soddisfazioni professionali crescenti e importanti", commenta ora soddisfatto Carmelo Gagliano, presidente del Collegio Ipasvi di Genova. Secondo l'analisi della Federazione Ipasvi "Professione infermiere: le carenze, la condizione economica e occupazionale Regione per Regione", realizzata sui dati del Conto annuale, la Liguria conta 10.185 infermieri (al 2014), con un rapporto per numero di paziente di uno a nove e con una flessione del -5,3% rispetto agli organici della precedente rilevazione del 2009.